“Stiamo facendo un sopralluogo con le più alte cariche del governo rispetto alla nostra volontà di rilanciare tre infrastrutture che riteniamo fondamentali per la crescita delle Marche. La presenza di Porto Aeroporto e Interporto così vicini tra loro rappresenta infatti un patrimonio importante, direi esclusivo, che va messo a sistema per produrre risultati. C’è stato un investimento di questa giunta per salvare interporto all’inizio della legislatura e ne siamo orgogliosi perché oggi abbiamo un’area strategica dove si è insediato uno dei più grandi player della logistica mondiale. Ancona e tutte le Marche con il porto insieme all’aeroporto e all’interporto hanno tutte le potenzialità per diventare un hub molto attrattivo soprattutto guardando verso est. Continueremo a lavorare per rendere sempre più efficienti tutte e tre le infrastrutture con gli investimenti necessari. Anche al porto sono necessari spazi e banchine per consentirne la sostenibilità anche nei confronti della città. La volontà politica di creare questo polo intermodale e’ molto forte, ma ora, al di là degli annunci abbiamo la necessità di concretizzare i progetti. Dalla nostra regione può partire un modello di sviluppo nuovo in grado di sostenere la competitività del sistema Paese, un polo che può aiutare tutta l’area a tornare centrale dal punto di vista geopolitico”.E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli questo pomeriggio in occasione del sopralluogo alle infrastrutture del Polo Intermodale delle Marche (Aeroporto-Interporto-Porto), con i viceministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami ed Edoardo Rixi. La prima tappa si è svolta all’Aeroporto Internazionale di Ancona Raffaello Sanzio. Presenti anche l’amministratore delegato dell’Aeroporto Alexander D’Orsogna, il presidente dell’Autorità Portuale Vincenzo Garofalo, il presidente di Interporto Marche Massimo Stronati, l’ad di Mercitalia Logistic Gianpiero Strisciuglio e gli assessori regionali alle Infrastrutture Francesco Baldelli e al Bilancio Goffredo Brandoni.La delegazione dopo un primo momento di confronto in una sala riservata dell’Aeroporto ha fatto la seconda tappa all’Interporto di Jesi. Domani mattina si proseguirà con la visita al porto di Ancona.